Le migliori spiagge dove divertirsi

Che siate amanti dell’adrenalina o dei tipi meno “aggressivi”, ci sono spiagge che sono simbolo di divertimento e che vengono visitate ogni anno grazie alle immagini che evocano.

In questo articolo di approfondimento abbiamo raccolto alcune delle più importanti in giro per il mondo!

Australia, Stati Uniti e…

Naturalmente non si può pensare al divertimento senza pensare agli USA: grazie al rito dello spring break, che interrompe a metà i due semestri di studio all’università, sono a decine i film ambientati in spiaggia arrivati anche dalle nostre parti. Se le spiagge di Miami sono famose in questo senso, quella di Venice Beach in California, popolata di appassionati cultori della forma fisica, è affollata tutto l’anno.

In Europa, Barceloneta è probabilmente il posto da visitare almeno una volta nella vita per gli amanti dell’intrattenimento da spiaggia, mentre nel vicino Portogallo la località di Peniche è diventata una destinazione per gli amanti degli sport acquatici, soprattutto il surf. Il surf è anche l’attività privilegiata di chi visita Biarritz in Francia, oppure Bondi Beach in Australia (che però è la preferita per gli amanti degli sport in genere).

A proposito di surf

Pensiamo al surf come a uno sport praticabile solo all’estero, ovviamente dove la presenza di un oceano permette la formazione di onde più “importanti”, ma secondo un recente articolo del Financial Times non bisogna per forza sognare posti lontani, magari guardando i poster attaccati in camera: molti “spot”, come si dice in gergo, famosi si trovano proprio in Italia!

Banzai Beach a Santa Marinella (a nord di Roma), Recco in Liguria, Capo Mannu in Sardegna sono solo alcuni dei luoghi visitati anche da surfisti stranieri, attirati dalla “stranezza” delle onde in spiagge baciate dall’altrimenti tranquillo Mar Mediterraneo!

E per i più tranquilli…

Rimaniamo in Italia per una spiaggia (meglio: una lunghissima striscia di stabilimenti) che va da Cervia a Cesenatico e ha il suo centro a Rimini e Riccione: la Riviera Romagnola è sinonimo di divertimento scatenato, di discoteche e sport all’aria aperta, ma anche centri adatti a giovani famiglie così come a gruppi più anziani: basta trovare lo stabilimento giusto (e qui ce ne sono per tutti i gusti).

Lo stesso tipo di “target” viene raggiunto in altre parti d’Italia come a San Vito Lo Capo o a Mondello in Sicilia, a Sperlonga nel Lazio del sud o a Forte dei Marmi in Toscana ma anche sul Lago di Como – solo per citare alcune località dalla popolarità indiscutibile.

Questa versatilità non è, del resto, una prerogativa solo italiana: Brighton in Inghilterra, Tenerife nelle Isole Canarie o Naxos in Grecia esercitano lo stesso fascino su gruppi diversi di persone, dagli interessi altrettanto vari.

Per divertirsi per tutta la stagione estiva, insomma, senza mai annoiarsi basta puntare il dito a caso su una mappa…. e iniziare a esplorare!

Tutti pazzi per lo spikeball

Fra i nuovi sport da spiaggia che si stanno imponendo anche da noi c’è uno strano ibrido di ping-pong, pallavolo e… schiacciasette. Sì, proprio il gioco che si fa classicamente al parco fra amici, con un pallone senza pretese. Questo invece si chiama “spikeball”, e siamo sicuri che non manca molto alla sua definitiva esplosione!

Tre livelli e tanto divertimento

Lo spikeball ovviamente arriva dagli Stati Uniti, e si può giocare su qualsiasi superficie: erba, cemento, sabbia… con scarpe calzate e non. Non necessita di una divisa precisa, e si gioca in coppie da due giocatori. Questo sport è praticato su tre livelli con difficoltà crescente: il bianco per bambini e ragazzi, il verde per i giocatori di medio livello e il rosso per gli autentici acrobati… Ma andiamo con ordine.

Niente metà campo: nessuna scusa per i pigri

I pigroni che si divertono a giocare con gli amici a pallavolo o a calcetto ma che prima o poi in una partita si eclissano, rallentano prendendo fiato e sognano di sdraiarsi tra morbidi tappeti shaggy alla moda sono avvertiti: anche se le regole pescano da tanti sport di squadra dove è possibile rimanere “in disparte”, nello spikeball questo non è possibile.

Il perché è presto detto: non esiste una vera metà campo, e l’unico oggetto che separa le due squadre è una rete rotonda, in verità più simile a un trampolino, sulla quale va fatta rimbalzare la pallina da gioco. A ogni colpo corrisponde un rimbalzo, per sua natura imprevedibile, e per questo le azioni di gioco sono veloci e vedono gli atleti girare di corsa intorno a questa rete elastica.

Un mix entusiasmante per il vostro benessere

Gli elementi presi a prestito dalla pallavolo sono i colpi che si possono dare alla palla con le mani: bagher, alzata, palleggio… In compenso è anche possibile prendere la pallina con la testa, petto, spalle e piedi!

Lo scopo è di giocare la palla per tre volte prima di schiacciarla con forza sulla rete in basso, cercando di impedire agli avversari di riprenderla e giocarla a loro volta.

lo spikeball si può giocare sia all’aperto che al chiuso, il che lo rende versatile anche in caso di condizioni meteo avverse (a patto di avere sufficiente spazio per muoversi intorno alla rete, ovvio). Il tutto, poi, occupa davvero poco spazio: rete e palline sono riponibili in una sacca, e lo spikeball può essere sempre portato con sé, altra innovazione che lo renderà gradito agli amanti delle gite fuori porta e delle giornate in spiaggia più spontanee.

Al momento gli appassionati di spikeball (che in Nord America chiamano anche “roundnet“, non senza generare qualche confusione) sono poche migliaia in Italia, ma noi di Rimbalzello siamo sicuri che abbia in sé tutte le caratteristiche per diventare fra le attività più divertenti possibili da praticare sulle nostre spiagge: è semplice, è coinvolgente, ed è sicuro per tutti.

Come vivere la spiaggia in primavera

Chi vive al mare lo sa: la spiaggia è un luogo meraviglioso, in tutte le stagioni. Quando le prime giornate di sole spazzano via l’inverno, il litorale diventa un’esplosione di colore, con il mare di un blu intenso e il cielo terso tipico della primavera. Ecco come sfruttare al meglio le gite al mare.

Ritrovare la forma fisica

Durante i mesi di marzo e aprile fare una bella nuotata è una sfida per pochi coraggiosi, a meno che non si sia dotati di una muta che copre anche gambe e braccia. In tal caso, si possono affrontare i flutti senza timore di “congelarsi”. Attenzione comunque alle correnti e alle maree, che hanno un andamento diverso rispetto ai mesi estivi. Il modo migliore per rimettersi in forma può essere una bella corsa sul bagnasciuga oppure una sessione di yoga durante la mattina.

Come prendere il sole

Anche se il primo sole è allettante, non bisogna cadere nella tentazione di non usare un’adeguata protezione. La tintarella sarà più omogenea e sulla pelle non si formeranno antiestetiche macchie, che sono molto difficili da eliminare. Per le ragazze di tutte le età, questo è il momento della famigerata “prova costume”. Per questo, la primavera è il momento migliore per seguire, se necessario, una dieta, oppure pensare a un tanto agognato piccolo intervento di chirurgia estetica. Sul sito https://motiva.health/it/ si trovano importanti informazioni, ad esempio, sull’aumento del seno, e di come può essere un ottimo modo per ritrovare sicurezza e serenità nel convivere con il proprio corpo.

Con gli amici… a quattro zampe

Se avete un cane, godetevi qualche passeggiata al mare quando ancora i turisti non affollano la sabbia. Non tutti i litorali lo permettono, anche recentemente diverse località hanno dato il via libera agli “amici pelosi”, quindi meglio consultare le informazioni del Comune sui tratti di spiaggia dove è consentito l’accesso agli animali.

Consigli per l’abbigliamento

Durante la primavera, al mare soffia sempre una piacevole brezza, che può diventare insistente e un po’ fredda se il cielo si copre improvvisamente con qualche nuvola. Meglio portare una giacca frangivento leggera. Se volete trattenervi in spiaggia anche dopo il tramonto, tenete presente che la temperatura scenderà in modo piuttosto repentino dopo il calare del sole e l’aria si farà molto umida.

Una vela per amica!

Alcune attività divertenti che si possono svolgere in spiaggia hanno bisogno, come abbiamo visto, di attrezzature sportive minime o addirittura nulle,

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